Sociale

Servizi educativi

L’Ufficio Servizi Educativi del Comune di Bibbiena, si occupa principalmente di asili nido, centri estivi e centro infanzia adolescenza e famiglia, C.I.A.F.

ASILO NIDO AMBARABA'

Asilo Nido Ambarabà Ciccì Coccò

Via Della Rena, 34/36

Loc. Soci, 52011 Bibbiena, Arezzo

Telefono  0575 560326

PER INFORMAZIONI

Dott.ssa ILARIA AGUZZI Tel. 0575 530637

Comune di Bibbiena_ Ufficio Servizi Educativi

Via Berni,25 - 52011 Bibbiena (Ar) - ilaria.aguzzi@comunedibibbiena.ar.it

Dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00

 

ISCRIZIONI

Le iscrizioni al nido Ambarabà sono aperte tutto l’anno, in modalità on-line. L’iscrizione si esegue compilando il modulo di domanda predisposto, che dovrà essere scannerizzato (no foto) e poi inviato, insieme alla copia di un documento in corso di validità, al seguente indirizzo nidoambaraba@koine.org . A conferma dell’invio effettuato, riceverete una e-mail con un numero di protocollo, che servirà per riconoscere la posizione del bambino nella lista d’attesa. I moduli di domanda e la lista d’attesa sono visibili cliccando gli appositi link disposti a seguire.

CONTATTI

Ufficio Iscrizioni Cooperativa Koiné

Sig. Elena Sordi tel. 349 8881822

martedì e giovedì dalle 14:00 alle 17:00

il mese di agosto chiuso

 

TARIFFE NIDO
Regolamento vigente
Carta dei servizi
Domanda di iscrizione al nido .PDF
Domanda di iscrizione al nido .DOC
Graduatoria lista d'attesa lattanti nido Ambarabà anno educativo 2024-2025
Graduatoria lista d'attesa nido medio grandi nido Ambarabà anno educativo 2024/2025
Domanda di riduzione della retta

 

LA BACHECA DEL NIDO
  OPEN DAY NIDO 2024
  Menù ottobre - dicembre
  L' ambientamento al nido
  Il Coordinatore Pedagogico
  Per un'idea di bambino
  Introduzione per la bacheca
   - Teatro alla finestra 2024
 

  INCONTRI A TEMA CON I GENITORI
  I "no" che aiutano i bambini a crescere (05/06/2024, ore 18)
   
VALUTAZIONE SERVIZIO NIDO D'INFANZA AMBARABA'
  VALUTAZIONE SERVIZIO NIDO D'INFANZIA AMBARABA_ ANNO EDUCATIVO 2023-2024
   

 


Che cos'è il Nido Comunale AMBARABA’ CICCI’ COCCO’ ?

Il Nido d’Infanzia Comunale Ambarabà Ciccì Coccò fa parte del sistema di opportunità educative e sociali 0-6 offerte dal Comune di Bibbiena. E’ gestito fin dalla sua apertura nel 1998, da Koinè Cooperativa sociale di tipo A Onlus di Arezzo, a seguito di gara pubblica in regime di concessione.

Ambarabà si propone come servizio polivalente a misura di bambino, che mira a promuovere il raggiungimento delle autonomie ed a facilitare l’acquisizione delle competenze. L’equipe educativa  accoglie la famiglia e l’affianca lungo tutto il percorso formativo 0-3 anni, condividendo con i genitori la cura del bambino, affinché vengano rispettati i suoi bisogni individuali.

Ogni bambino deve essere ascoltato, poter giocare, poter imparare ed avere degli amici, al fine di crescere bene per diventare una persona felice e serena.

L’Asilo Nido Ambarabà, risponde in modo flessibile alle diverse esigenze delle famiglie, garantendo molteplici possibilità di fruizione durante l’intera giornata fino ad un massimo di dieci ore.

Quando è aperto?

Il Nido è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 7:30 alle 17:30. Si possono frequentare moduli orari diversi a partire da un minimo di quattro ore ad un massimo di dieci, orientativamente con le seguenti modalità:

tempo ridotto mattutino: dalle 7:30 alle 14:00

tempo pieno: dalle 7:30 alle 17:30

Il servizio funziona dai primi giorni del mese di settembre alla fine del mese di luglio. Il calendario di apertura viene definito annualmente prima delle feste natalizie dalla Giunta Comunale, su proposta del Comitato di Gestione del Nido.

A chi si rivolge?

Il Nido Ambarabà è strutturato nel pieno rispetto della Legge regionale Toscana n. 32.2002; è un servizio socio-educativo rivolto ai bambini compresi nella fascia d’età dai tre ai trentasei mesi, alle loro famiglie ed alla Comunità locale. I bambini iscritti acquistano il diritto di frequenza fino alla conclusione dell’anno educativo in cui maturano il diritto di frequentare la scuola dell’infanzia. Il nido attualmente ospita le seguenti sezioni:


  • SEZIONE LATTANTI (3-12 mesi) fino a 12 bambini compresenti
  • SEZIONE MISTA (13-36 mesi) fino a 21 bambini compresenti
  • SEZIONE MISTA (13-36 mesi) fino a 30 bambini compresenti

La sezione lattanti ha spazi dedicati ed è strutturata in modo da rispettare i bisogni di cura e le esigenze di questa particolare fascia di età. Per le altre sezioni abbiamo scelto di adottare il modello educativo a gruppi misti. Crediamo molto nella sua valenza pedagogica, che favorisce lo sviluppo di relazioni complesse e facilita e l’acquisizione di competenze sempre più alte sia per quanto riguarda i bambini più piccoli che quelli più grandi. I bambini piccoli imparano molto dai grandi attraverso l’osservazione e l’imitazione, imitano le azioni che vedono provando, sbagliando e riprovando, verso una sempre maggiore autonomia. I bambini grandi si prendono cura dei più piccoli, li aiutano, si responsabilizzano e imparano cosa sia la collaborazione, iniziando a prendere confidenza con temi importanti come quello dell’inclusione e della solidarietà. Quando i grandi giocano con i più piccoli hanno anche la possibilità di regredire e consolidare così le loro conquiste..

Quanto costa

 

Tariffe vigenti , come da deliberazione di Giunta Comunale n.169/2023


RETTE ISCRITTI AL NIDO

fasce reddito ISEE

Mod  4 ore

Mod  5 ore

Mod  6 ore

Mod  7 ore

Mod 8 ore

Mod  9 ore

Mod  10 ore

Quota utente

Riduzioni rette residenti come da regolamento sociale in vigore

< 7.474,00

186

222

248

274

300

324

348

40%

7.474,01 a 11.212,00

186

222

248

274

300

324

348

60%

 

fasce reddito ISEE

Mod
4 ore

Mod
5 ore

Mod
6 ore

Mod
7 ore

Mod
8 ore

Mod
9 ore

Mod
10 ore

Quota utente

11.212,01 a 13.949,00

213,90

255,30

285,66

314,64

345,00

372,60

400,20

100%

13.949,01 a 16.738,00

213,84

276,00

307,74

339,48

372,60

404,34

431,94

100%

16.738,01 a 20.084,00

240,12

285,66

320,16

353,28

383,64

419,52

449,88

100%

20.084,01 a 24.102,00

269,10

321,43

358,80

396,18

433,55

470,93

503,82

100%

24.102,01 a 28.921,00

285,56

337,87

376,74

415,61

454,48

494,85

529,23

100%

28.921,01 a 34.707,00

296,01

352,82

394,68

435,05

476,91

517,27

553,15

100%

34.707,01 a 41.648,00

333,27

397,67

444,36

491,05

536,13

582,82

624,68

100%

41.648,01 a 49.977,00

347,76

415,38

463,68

511,98

560,28

608,58

650,44

100%

> 49.977,01

362,25

433,09

483,00

532,91

582,82

634,34

677,81

100%

NON RESIDENTI

Applicazione ISEE con maggiorazione del 5%

 

105%

 

RETTE FAMIGLIE CON PIÙ FIGLI ISCRITTI AL NIDO RESIDENTI

N° FIGLI

ISEE

QUOTA UTENTE

Retta 2° figlio

Utenti con nucleo famigliare avente ISEE compreso fra 11.212,01 e € 20.084,00

80%

Retta 3° figlio

Utenti con nucleo famigliare avente ISEE compreso fra € 11.212,01 e € 20.084,00

50%

Retta 4° figlio

Utenti con nucleo famigliare avente ISEE compreso fra €  11.212,01 e € 20.084,00

0

Le assenze

L’assenza del bambino per malattia di almeno 20 giorni consecutivi, debitamente certificata dal pediatra, comporta una riduzione del 30% della retta.

La dimissione dalla frequenza o il ritiro del bambino dal servizio Asilo Nido, deve sempre essere comunicata per iscritto all'ufficio di competenza, almeno 30 giorni prima. Non è possibile sospendere il pagamento dei mesi di maggio, giugno e luglio, neanche in caso di interruzione della frequenza.

Le Risorse Umane del Nido

Tutto il personale è in possesso dei titoli di studio definiti dal D.P.G.R.T. n° 41/r- 2013 e successive modifiche ed integrazioni. La dotazione del personale viene definita annualmente, assicurando il rispetto di parametri EDUCATORI/BAMBINI definiti dal citato regolamento regionale: lattanti-1 educatore ogni 6 bambini; medi-1 educatore ogni 7 bambini; grandi-1 educatore ogni 10 bambini. Di seguito l’elenco del personale impiegato durante l’anno educativo 2024-2025.

 

Coordinatore Pedagogico comunale

Elena Randellini

Personale Cooperativa Sociale Tipo A Onlus Koinè

Coord. Gestionale - Educatore Professionale

Sordi Elena

Educatore Professionale

Agnolozzi Ilaria

Educatore Professionale

Bartolini Chiara

Educatore Professionale

Cerofolini Elisa

Educatore Professionale

Cerofolini Moira

Educatore Professionale

Gentini Maria Serena

Educatore Professionale

Grifoni Beatrice

Educatore Professionale

Mellini Silvia

Educatore Professionale

Puccini Elena

Educatore Professionale

Polverini Giulia

Educatore Professionale

Scardina Francesca

Educatore Professionale

Simonetti Martina

Assistente

Boschini Giulia

Assistente

Capacci Enrica

Assistente

Martini Federica

Assistente

Sereni Cinzia

Cuoca

Calendo Angela

Aiuto Cuoca/assistente

Cappelli Carlotta

 

Gli operatori sono dipendenti della cooperativa KOINE’,  che è il gestore del servizio affidato in regime di concessione  mediante gara d’appalto.

Il Coordinatore Pedagogico è un libero professionista, incaricato direttamente dal comune di Bibbiena, in seguito ad una selezione pubblica.

Durante l’anno educativo potranno essere presenti altri operatori impegnati in stage, tirocini, tirocini del progetto regionale “Giovani Sì”, oppure, volontari del Servizio Civile, debitamente selezionati e monitorati dai tutor referenti.

Il Coordinatore Pedagogico

Il Coordinatore Pedagogico è un professionista qualificato e indipendente, incaricato dal Comune di Bibbiena per garantire la qualità del servizio.  Ha funzioni di coordinamento, supporto e supervisione dell’equipe educativa. Predispone incontri mensili con gli operatori e con le famiglie, singolarmente ed in gruppo. I compiti del Coordinatore pedagogico sono:

·         tutelare la salute ed il benessere dei bambini e delle loro famiglie;

·         tutelare la salute ed il benessere delle operatrici del servizio, per  migliorare il clima delle relazioni educative;

·         promuovere l’autovalutazione e la riflessività nell’agire educativo;

·         potenziare la partecipazione attiva dei genitori alla vita del Nido;

·         promuovere la riflessione ed il confronto su tematiche relative allo sviluppo infantile ed ai delicati compiti della genitorialità odierna;

·         facilitare la comunicazione tra i soggetti coinvolti nella gestione dell’Asilo Nido;

·         intensificare il dialogo ed il lavoro di rete tra il servizio di nido e le istituzioni Socio Sanitarie territoriali;

·         promuovere il lavoro congiunto tra le operatrici del nido e le docenti delle Scuole dell’Infanzia del territorio, per facilitare il passaggio dei bambini tra istituzioni educative differenti, in un’ottica di continuità educativa condivisa;

·         favorire lo scambio del Nido con famiglie e con il territorio.

Una Giornata tipo al nido …

Il nido è organizzato per rispondere ai bisogni di ogni singolo bambino e ne rispetta i tempi personali. La giornata tipo descrive in generale gli avvenimenti e gli appuntamenti, del vivere quotidiano all’interno del servizio. Il ripetersi dei vari momenti nell’arco della giornata, dall’arrivo al Nido, colazione, attività, pranzo, sonno, merenda e uscita dal Nido etc., costituisce una sorta di orologio di riferimento, con il quale il bambino riesce ad orientarsi temporalmente:

07:30-09:00

Accoglienza e gioco libero

09:00-09:30

Preparazione alla colazione

09:30-10:00

Colazione

10:00-10:30

Canzoncine

10:30-11:15

Attività strutturate e gioco libero

11:15-11:30

Cambi programmati con gruppi di riferimento

11:35-11:45

Prima uscita per i bimbi che non pranzano e gioco libero

11:45-12:30

Pranzo con gruppi di riferimento

12:30-13:00

Bagno e preparazione al sonno per bimbi  del tempo pieno

13:00-14:00

Gioco libero e seconda uscita bambini tempo corto

13:30

Sonno bambini tempo pieno

13:30-14:00

Accoglienza bambini pomeriggio

14:00-15:30

Sonno bambini pomeriggio

15:30-16:00

Cambi programmati e gioco libero

16:00-16:30

Gioco libero e terza uscita bambini tempo pieno

16:30-17:00

Merenda bambini pomeriggio

17:00-17:30

Canzoncine , attività strutturate e gioco libero

Gli ambientamenti

Particolarmente importante e delicato è il momento dell'ambientamento, che mira ad un’integrazione serena e graduale del bambino. Nelle prime settimane di frequenza è prevista la collaborazione e la presenza dei genitori all’interno della struttura.

Sono previsti:

· una riunione informativa e di accoglienza rivolta a tutti i genitori dei bambini  iscritti all’Asilo Nido, dedicata al momento di inizio anno ed agli ambientamenti (primi giorni di settembre);

· un colloquio individuale con l’educatore di riferimento, per favorire la conoscenza reciproca e lo scambio di informazioni sul bambino. Durante il colloquio  verranno anche  definite le modalità, i tempi dell'ambientamento ed i genitori compileranno un questionario informativo sulle abitudini del bambino.

L’Educatore di riferimento_per ogni bambino  c’è un educatore di riferimento, che ha il compito di curare l’ingresso e l’integrazione del bambino al Nido. Sarà un punto di riferimento per il bambino e per la sua famiglia.

L’ambientamento_l’ingresso del bambino al Nido è un momento che richiede particolare attenzione, si sviluppa infatti un processo che coinvolge il bambino,  i genitori e l’educatore. L’ambientamento inizia con un incontro tra i genitori e l’educatore di riferimento, per proseguire poi al Nido con la presenza graduale e programmata del genitore  e del bambino, nell’ambito della  sezione. In seguito, il genitore si allontanerà gradualmente e altrettanto gradualmente si prolungherà l’orario di permanenza del bambino, fino al raggiungimento della fascia oraria prescelta.

La durata dell’ambientamento è di  norma di due settimane.

Solitamente le due settimane relative all’ambientamento sono così articolate:

·Primo e secondo giorno: il bambino resta all’interno del Nido circa un’ora, durante la quale il genitore è sempre presente restando seduto, come riferimento, nel posto concordato con l’educatore.

·Terzo giorno: dopo una mezz’ora di permanenza con il bambino all’interno della sezione di appartenenza, il genitore lo saluta rassicurandolo, che tornerà a breve e si trasferirà in un’altra stanza a fare un laboratorio per la realizzazione del “Quaderno della famiglia” e  della copertina del diario.

·Quarto giorno: il genitore saluta il bambino lasciandolo al Nido per circa un’ora e mezza. Questa volta esce realmente dalla struttura e resta reperibile per qualsiasi necessità.

·Quinto e sesto giorno: il genitore accompagna il bambino al Nido a metà mattina, lo saluta e lo viene a prendere dopo il pranzo.

·Dal settimo al decimo giorno: si allunga l’orario fino al raggiungimento della fascia di frequenza prescelta.

Regole per i genitori
Regole Perché…
Puntualità rispetto agli orari indicati Gli orari e l’organizzazione degli operatori sono impostati conseguentemente alle richieste delle famiglie, in modo da avere il giusto rapporto numerico tra bambini e educatori. La dilatazione impropria degli orari può creare disservizio ai bambini ed alle loro famiglie
E' importante comunicare all’equipe del Nido eventuali malattie croniche importanti  e  allergie o altre variazioni alimentari legate a religione/cultura.

Onde evitare problemi di qualsiasi natura, sottolineiamo fin d’ora, che la necessità di attenzioni particolari o di variazioni al piano alimentare previsto, dovranno essere segnalate con certificazione  medica, oppure con autocertificazione, nel caso di richieste legate a religione/cultura
Per tutelare la salute del bambino e rispettare la religione o cultura della sua famiglia.
Nel caso in cui gli operatori rilevino in un bambino la presenza di segni che lascino sospettare una malattia infettiva: esantematica, congiuntiviti, temperatura corporea superiore a 38,5°, scariche diarroiche ripetute o nel caso si rilevino pediculosi o delle lendini, sarà avvertita la famiglia, che dovrà provvedere, appena possibile, a portare a casa il bambino. Il bambino sarà riammesso solo dopo la presentazione del certificato medico attestante il buono stato di salute o la scomparsa della pediculosi o lendini.
In caso di assenza del bambino dovuta a malattia superiore a 5 giorni, occorrerà per la riammissione, il certificato del medico di famiglia. In caso di assenza dovuta a malattia contagiosa, i genitori sono tenuti ad avvisare tempestivamente gli operatori del servizio.
Nei casi conseguenti ad infortunio (quali: suture, gessi, ustioni ecc…) con una prognosi superiore a 5 giorni il bambino potrà frequentare il Nido  solo previa presentazione di un’autocertificazione del genitore, nella quale si dichiara l’assunzione di ogni responsabilità per le eventuali conseguenze derivanti dallo stare in comunità.
E’ chiaro il tentativo di tutelare i bambini e le loro famiglie da possibili contagi.
I farmaci non possono essere somministrati dagli operatori, è permesso solo in casi del tutto eccezionali, per improrogabile necessità del bambino, se prescritti dal medico e autorizzati dai genitori, che se ne assumono ogni responsabilità. Per la somministrazione dei farmaci sono legalmente richiesti dei titoli, che esulano dalle mansioni di educatore.
I genitori quando sono all’interno del Nido devono assumere un comportamento adeguato: parlare sottovoce ed attendere nella zona preposta all’ingresso, evitando di entrare nelle sezioni o nelle altre stanze. Durante il periodo di ambientamento devono scrupolosamente attenersi alle indicazioni dell’educatore di riferimento. Cerchiamo di mantenere un’atmosfera serena ed un ambiente, che favorisca la concentrazione del bambino, nonché, di evitare l’intrusione di adulti  estranei agli altri bambini.
Cerchiamo di non portare all’interno del Nido giochi propri o dolciumi (ad esclusione dell’oggetto transizionale). Il bambino riporrà il gioco nel suo apposito spazio personale a lui dedicato, per riprenderlo al momento di tornare a casa. Nel caso di si tratti di un oggetto, al quale il bambino è particolarmente affezionato, potrà essere fatta un’eccezione, solo se concordata con l’educatore di riferimento. All’interno del Nido i sussidi didattici sono di tutti ed ogni bambino, rispettando il proprio turno,  ha accesso ai vari giochi disponibili. Nel caso di un gioco di proprietà, la turnazione diventa impossibile per naturale opposizione del proprietario, dando luogo ad una contraddizione, che genera tensioni.
Qualora altre persone durante l’anno siano delegate dai genitori ad accompagnare o a prendere i bambini, è necessaria una delega scritta da parte dei genitori, accompagnata dalla copia del documento d’identità della persona designata. E’ evidente, poiché non si possono affidare i vostri bambini a persone, che non si conoscono.
Si prega vivamente di evitare all’arrivo o all’uscita dal Nido di soffermarsi con il proprio bambino, per effettuare colloqui estemporanei con l’educatore oppure prolungando i tempi dell’accoglienza e/o dell’uscita dal nido. Parlare del bambino davanti al bambino non è corretto, quindi, con un biglietto che viene dato ogni giorno ai genitori, gli educatori rispondono alle domande più comuni (alimentazione, sonno, cacca, attività). Resta sempre la disponibilità al colloquio dell’educatore, con il quale la famiglia può interloquire concordando giorno, data ed ora.
Al momento di lasciare il Nido con il bambino, non prolungare il momento con soste all’interno o all’esterno, anche se richieste dal bambino. Oltre a creare una divergenza sul piano affettivo ai bambini che restano al Nido e vedono permanere il bambino insieme al proprio genitore, la presenza aggiuntiva è comunque foriera di problemi a livello organizzativo.
   

Progetto educativo

L'Asilo Nido propone un progetto educativo finalizzato a facilitare lo sviluppo psicofisico del bambino, nel rispetto delle differenze e dei ritmi evolutivi di ciascun  soggetto. Il personale educativo ed ausiliario, si costituisce in gruppo di lavoro, che ha in carico la responsabilità educativa, della custodia, della cura dei bambini affidati, della refezione, della pulizia e manutenzione dei locali e degli ambienti.

Dopo un attenta osservazione dei bambini frequentanti, in collaborazione con il coordinatore pedagogico comunale ed in attuazione del progetto pedagogico, il personale educativo redige il progetto educativo annuale, che viene presentato al Comitato di Gestione ed ai genitori, verso la fine di ogni anno.

GRUPPO PICCOLI

Obiettivi generali per i bambini dai 3 ai 12 mesi

🔹   dalla funzionalità globale alla differenziazione

🔹   presa di coscienza di sé, dell'oggetto, degli altri

🔹   sviluppo relazionale-affettivo

Il gruppo dei PICCOLI occupa uno spazio specifico per tutto l'anno, sia esterno che interno. Lo spazio è allestito e studiato appositamente per la fascia d’età dei più piccoli ed è dotato di adeguato materiale didattico. L’ambiente risulta più raccolto rispetto alle altre sezioni, è uno spazio protetto e caldo. E’ un’area dedicata alle coccole, con tappeti e cuscini, che sono utili per i momenti di ambientamento e per la preparazione al sonno mattutino e pomeridiano. Sono disposti arredi atti a facilitare le prime acquisizioni motorie ed esplorative, collegati a percorsi ed a giochi sensoriali, collocati per favorire contesti di apprendimento focalizzati sulle esperienze percettive (uditive, tattili, gustative, olfattive e visive), di manipolazione, di pedipolazione e di contatto corporeo.  Gli orari di sonno e pasto si adeguano alle esigenze dei bambini, come anche gli orari ed i tempi delle attività, sono modulati in base all'evoluzione del bambino.

GRUPPO MEDI

Obiettivi generali per i bambini dai 13 ai 23 mesi

🔹   prime affermazioni del proprio essere costruzione della propria autonomia

🔹   sperimentazione e acquisizione delle abilità motorie

🔹   sviluppo della relazione e comunicazione

Anche il gruppo dei MEDI utilizza uno spazio sia interno che esterno studiato appositamente: l’ambiente risulta più grande ed attrezzato, rispetto alla sezione dei piccoli, gli arredi sono atti a facilitare ed a promuovere la deambulazione autonoma e le crescenti acquisizioni psicomotorie e di scoperta. E’ presente un angolo dedicato alle esperienze percettive e sensoriali, ancora fondamentali per questa età, nel quale sono posti dei contenitori, con materiale adatto a favorire la manipolazione. I materiali per la manipolazione sono sostituiti di frequente dalle educatrici, per favorire la varietà dei contesti di apprendimento. Lo spazio nella sezione è predisposto per stimolare l’attenzione, la comprensione e l’acquisizione del linguaggio, ma anche per favorire le prime interazioni sociali e di riconoscimento tra bambini.

Una parte dello spazio dedicato ai bimbi di media età è arredata con tappeti morbidi e grandi cuscini, è dedicata alle letture animate, che sono utili per favorire la capacità di ascolto e di attenzione, per stimolare la comprensione e l’apprendimento di nuovi contenuti linguistici. Vi sono anche gli arredi e giochi, che aiutano a favorire le capacità di rappresentazione simbolica, così i bambini possono giocare con una piccola cucina, con le bambole, con gli strumenti del dottore e far finta di svolgere mansioni, che per loro sono conosciute e ben interiorizzate.

GRUPPO dei GRANDI

Obiettivi generali per i bambini dai 24 ai 36 mesi

🔹   riconoscimento dell'IO e dell'altro raggiungimento della propria autonomia percezione sensoriale differenziata

🔹   controllo e padronanza del movimento

🔹   sviluppo della relazione e comunicazione

Il gruppo dei grandi utilizza la sezione più ampia di tutto il servizio,  anche per le esigenze di questa particolare fascia di età, che ha oramai raggiunto le fondamentali tappe di acquisizione psicomotoria e si apre al rafforzamento delle autonomie già presenti ed alla scoperta e all’approfondimento delle interazioni e relazioni sociali. La sezione offre contesti di apprendimento complessi e differenziati: permangono spazi dedicati alle esperienze percettive e sensoriali (con contenitori per la manipolazione ad altezza di bambino), ad essi si accostano: lo spazio dedicato all’espressione graficopittorica, con tele da dipingere e colori a disposizione, lo spazio per il gioco simbolico (con una cucina, una sala da pranzo, una camera delle bambole, gli strumenti del medico ed un angolo dedicato ai travestimenti). Vi è un grande spazio per la lettura e l’ascolto di racconti animati, utile per promuovere e sostenere le acquisizioni sul piano linguistico e comunicativo, ma anche sul piano relazionale e sociale. Gli arredi sono pensati per creare ambienti, che favoriscano il movimento e la libera espressione, ma anche l’ascolto, l’attenzione e l’attesa. Sono inoltre presenti spazi con giochi da tavolo (puzzle, tombole, costruzioni e giochi ad incastro), per favorire nei bambini l’aumento della capacità di attenzione e di concentrazione, lo scambio ed il confronto tra bambini, le capacità di collaborazione e di cooperazione.

La cucina, gli alimenti e la preparazione dei pasti

Il nido ha al suo interno una cucina, dove una cuoca specializzata prepara i pasti, le colazioni e le merende per i bambini e gli insegnanti. Una dietista è responsabile della compilazione dei menù personalizzati, realizzati in base all’età dei bambini ed alle eventuali richieste di menù soggettivi per casi di allergia o intolleranza, convalescenza o per la tutela delle diverse etnie.

Non si utilizzano alimenti, che siano stati sottoposti a trattamenti transgenici (OGM), mentre, si usano prevalentemente prodotti di stagione e provenienti da agricoltura biologica, nonché, prodotti a denominazione protetta. E privilegiato l’acquisto di alimenti nei punti di vendita e distribuzione a filiera corta ubicati nel Comune, nelle zone limitrofe o comunque nel territorio locale.

In particolare nel nido è fatto divieto di effettuare il riciclo dei pasti, nonché degli avanzi, di preparare i pasti nei giorni antecedenti a quelli di consumo, di effettuare la precottura ed utilizzare cibi parzialmente cotti;

Il pasto, salvo le specifiche preparazioni di alimenti adeguati all’età ed alle esigenze dei bambini frequentanti la sezione lattanti o per menù personalizzati, è composto da:

🔹  un primo piatto;

🔹  un secondo piatto;

🔹  un contorno;

🔹  pane;

🔹  frutta o dessert;

🔹  acqua

🔹  colazione e merenda

Percorsi di continuita’ asilo nido – scuola dell’infanzia

Ogni anno, accompagniamo i bambini più grandi nel delicato passaggio dall’asilo nido alla scuola dell’infanzia. Successivamente alle pre-iscrizioni dei bambini alla scuola dell’infanzia scelta, le educatrici dell’èquipe educativa svolgono un attento lavoro di rete con le docenti delle scuole dell’infanzia del territorio per progettare insieme, percorsi di continuità significativi per i bambini e per le famiglie. Nei mesi di maggio e giugno di ogni anno, i bambini più grandi potranno  partecipare ai percorsi progettati in modo specifico, nonché, visitare le nuove scuole dell’infanzia, conoscere i docenti e fare esperienze di gioco stimolanti e creative insieme ai nuovi compagni più grandi.

Partecipazione delle famiglie

Le famiglie potranno attivamente contribuire alla gestione del servizio, eleggendo propri rappresentanti, che faranno parte del Comitato di Gestione del nido. Il comitato svolge un ruolo propositivo nei confronti della Giunta Comunale e si compone come segue:

🔹  n. 5 rappresentanti di genitori di bambini iscritti al momento dell’elezione, designati dall’assemblea generale dei genitori all’inizio dell’anno educativo:

🔹  n. 2 rappresentanti designati dalla Giunta Comunale, scelti preferibilmente fra le persone del competente ufficio servizi educativi;

🔹  n. 2 rappresentanti degli operatori del nido, eletti dal personale addetto al nido stesso.

Partecipano alle riunioni del comitato di gestione il sindaco o un suo delegato e il coordinatore pedagogico, ma senza diritto di voto.

Incontri con i genitori

Il progetto educativo dell’asilo nido, dedica molta importanza all’incontro ed al sostegno delle famiglie, intimi conoscitori dei propri figli e primi cooperatori dell’esperienza educativa.

Successivamente ai primi colloqui finalizzati all’ambientamento del bambino, i genitori sono invitati ad una prima riunione di gruppo organizzata per sezioni, l’incontro si colloca generalmente all’inizio del mese di dicembre. La riunione è dedicata alla verifica dell’ambientamento (mediante la visione di filmati e fotografie, relative alle prime esperienze del bambino nelle routine del nido) ed alla presentazione della progettazione educativa per l’anno educativo in corso.

Nel mese di dicembre, si organizza anche una serata speciale al nido, durante la quale si attiva un laboratorio dedicato ai genitori, per la costruzione di un giocattolo, da regalare al proprio bambino per Natale.

Nel mese di gennaio, si svolgono i colloqui individuali fra genitori ed educatore di riferimento, per approfondire lo scambio di informazioni fra nido e famiglia, nell’osservazione congiunta del bambino, delle sue reazioni, dei suoi stati emotivi, ma anche delle tappe di sviluppo e dei comportamenti emersi.

Nel mese di giugno, sono previste le riunioni di gruppo organizzate per sezioni, dedicate alla verifica della progettazione educativa, con la visione di filmati, che hanno registrato i bambini all’opera nelle diverse situazioni proposte ed organizzate dalle educatrici, per valutare il gradimento dei bambini e verificare il raggiungimento degli obiettivi attesi.

Sempre nel mese di giugno, si organizzano i colloqui individuali di fine anno con i genitori, per concludere, prima della pausa estiva, lo scambio tra nido e famiglia, approfondire l’osservazione del bambino nelle diverse fasi di sviluppo.

Durante tutto l’anno, le educatrici, così come la psicopedagogista, sono disponibili per incontri e colloqui, su richiesta dei genitori. In alcune circostanze, l’equipe organizza colloqui congiunti con la pedagogista, l’educatrice di riferimento ed i genitori, al fine di potenziare il lavoro, meglio coordinato tra casa ed asilo nido.

Incontri tematici

Ogni anno, proponiamo una serie di incontri dedicati ai genitori ed agli educatori della prima infanzia, condotti dal coordinatore pedagogico in collaborazione con l’équipe educativa dell’asilo nido. Gli incontri hanno l’obiettivo di approfondire temi, relativi allo sviluppo infantile ed al complesso ruolo genitoriale nell’educazione dei figli. L’obiettivo degli incontri, che mira a promuovere una modalità di riflessione continua sulla cura e tutela della prima infanzia, si realizza tramite un confronto proficuo tra genitori ed educatori e fra genitori dello stesso territorio.

Gli incontri vengono svolti da ottobre a giugno, fornendo un accompagnamento alla genitorialità durante tutto l’anno educativo, essi vengono organizzati presso la sede dell’asilo nido, per permettere ai genitori una maggiore fruizione dell’ambiente vissuto dai propri figli.


 


CENTRO INFANZIA ADOLESCENZA E FAMIGLIA

C.I.A.F.

LA STORIA

Nel 1998 l’amministrazione comunale di Bibbiena aprì il Centro per l’Infanzia l’Adolescenza e la Famiglia  in località Soci (Ar), via G. Bocci, 44. La struttura restaurata grazie a finanziamenti regionali, fu denominata con un l’acronimo C.I.A.F.. Nel 2008 furono incorporati anche gli spazi del numero civico 42, ex-asilo nido comunale.

Il centro dotato di arredi, attrezzature e strumenti adeguati per lo svolgimento di attività educative, fin dalla sua nascita è stato affidato in gestione mediante gare pubbliche aperte, anche se il comune ha sempre mantenuto la titolarità del servizio.


PRINCIPI DEL SERVIZIO

Il C.I.A.F. fin dalla sua prima apertura è stato pensato come luogo d’incontro di forze propositive del territorio, dove si valorizza la partecipazione e dove si sviluppano modelli positivi per il paese.

Gli obiettivi principali del servizio puntano a sviluppare lo spirito di collaborazione fra le realtà aggregative esistenti nel territorio comunale (associazioni, gruppi di volontariato, ecc.), a sostenere la diversità come fattore positivo per la crescita culturale, nonché, a facilitare lo scambio di opinioni/informazioni, mediante la gestione di uno spazio educativo extra-scolastico e del tempo libero, dedicato ai bambini, ai ragazzi, ai giovani ed alle famiglie.

Per i motivi sopra esplicitati il C.I.A.F. non può essere la sede di associazioni, bensì, un luogo dove tutti possono entrare, permanere e confrontarsi, per mettere in atto strategie culturali ed educative a sostegno della famiglia. Il centro è un luogo dove si svolgono attività programmate, si sviluppano progetti, dove si forma-informa, nel quale si possono sperimentare anche nuove tipologie di espressione e nuove forme di aggregazione.

Potrà essere utilizzato da gruppi di volontariato e/o associazioni, che hanno sede nell’ambito del territorio comunale o anche da altri soggetti, presentando il progetto delle attività al gestore ed all’amministrazione comunale, per poter permettere la programmazione del servizio.

Il centro non potrà essere utilizzato dai partiti politici ed al suo interno non potrà essere svolta alcuna attività o propaganda di tipo politico.

 


I colori della musica

CENTRI ESTIVI

LUGLIO 2024

 “I COLORI DELLA MUSICA”

LABORATORI PER BAMBINI DAI 3 AI 6 ANNI

 • C.I.A.F. di Soci
 • Scuola dell’Infanzia Bibbiena

ISCRIZIONI CHIUSE

DEPLIANT INFORMATIVO 3-6
MODULO DISDETTA ISCRIZIONE 3-6 ANNI 2024
Bibbiena Graduatoria centri estivi 3-6 ANNI 2024
Soci Graduatoria centri estivi 3-6 ANNI 2024

cENTRI ESTIVI 7-14 ANNI

 

CENTRI ESTIVI 2024 da 7 a 14 anni

LABORATORI IN NATURA PER BAMBINI DAI 7 AI 14 ANNI”

IMPORTANTE: i bambini di anni 6 possono iscriversi solamente se hanno frequentato il primo anno della scuola primaria

ISCRIZIONI CHIUSE

GRADUATORIA CENTRI ESTIVI 7-14 ANNI 2024
DEPLIANT INFORMATIVO 7-14 ANNI 2024